Gombitelli si trova su un crinale del Monte Calvario, nella parte orientale delle Alpi Apuane. Conserva una particolarità linguistica che rimanda la sua parlata ai dialetti dell'Italia settentrionale, da dove provenivano le prime famiglie del paese. Purtroppo questa peculiarità si sta perdendo con lo spegnersi della generazioni più vecchie. Probabilmente l’origine di questa lingua è da far risalire al 1450 con il tentativo di Paolo Guinigi, signore di Lucca, di ripopolare il paese dopo la peste. Altri sostengono che si debba invece all’invio di persone di diverse regioni che lavoravano il ferro e che non sapevano comunicare tra loro.
Oggi si trovano nel borgo il palazzo della famiglia Cerù, del XVII secolo e più lontano i ruderi di un castello, ricordato nel 1029, possedimento dei Nobili di Montemagno.
Gombitello è caratterizzato anche dalla produzione dei chiodi.