Il Palazzo Mediceo di Seravezza
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Il palazzo Mediceo di Seravezza fu probabilmente progettato da Bernardo Buontalenti o Bartolomeo Ammannati, per volere di Cosimo I Medici tra il 1561 e il 1569. Sorge non lontano dal centro storico di Seravezza, lungo la sponda sinistra del torrente Vezza, in posizione strategica vicino al confine del granducato e a controllo dell'estrazione dei minerali e dei marmi del Monte Altissimo.
Il palazzo ha infatti l’aspetto di una solida villa fortificata di aspetto austero, con spigoli e feritoie al pian terreno. I tre corpi principali delimitano un cortile chiuso da un muro, in cui il portone principale ne dà accesso. Al centro si trova un pozzo.
Con l’estinguersi della dinastia dei Medici, passò ai Lorena. In questo periodo, il Granduca Pietro Leopoldo allestì alcuni locali per i magazzini e gli uffici amministrativi di una ferriera costruita alla fine del XVIII secolo nel torrente Ruosina. La villa passò quindi allo Stato italiano e infine nel 1864 al comune di Seravezza. Oggi ospita la biblioteca Comunale "Sirio Giannini" e il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica.
Fotografia: APT Versilia